Fatturazione elettronica verso le Pubbliche Amministrazioni
A partire dal 6 giugno 2014 le fatture dirette alla Pubblica Amministrazione
(d'ora in poi, PA) non
possono più essere inviate in forma cartacea, ma deve essere obbligatoriamente
utilizzata una fattura elettronica, cioè un file prodotto da appositi software,
e inviato sempre ed esclusivamente per via telematica.
Ogni fattura elettronica deve essere firmata digitalmente, e inviata via PEC (ci sono
anche altri sistemi di trasmissione, ma adatti per un numero elevato di fatture).
La decorrenza del nuovo sistema è stato diviso in due diversi momenti:
6 giugno 2014 |
Ministeri e unità
locali dipendenti dai Ministeri (Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, ...), Scuole
|
31 marzo 2015 |
le restanti Pubbliche Amministrazioni Centrali e tutte
le Pubbliche Amministrazioni Locali (Regioni, Province, Comuni, Università,
ASL, Ospedali, Camere di Commercio, altre PA Locali) |
Per poter inviare una fattura elettronica è necessario, oltre a un programma in
grado di creare il documento nel formato previsto dalla normativa, essere in possesso
di un dispositivo di firma (smartcard, chiavetta USB) e di una casella di posta
certificata PEC. In alternativa, è possibile affidarsi completamente ad un soggetto
terzo, definito "intermediario", che può provvedere alla preparazione, firma e invio
della fattura, ovviamente a pagamento, e con evidenti difficoltà amministrative
(bisogna comunque preparare la fattura, inviarla all'intermediario, aspettare da
questi l'arrivo della conferma di spedizione, gestire eventuali motivi di scarto).
Un esame più approfondito dell'utilizzo della fattura elettronica PA è disponibile
alla pagina
www.pixia.it/faq0089.htm,
oppure direttamente sul sito istituzionale
www.fatturapa.gov.it
La fattura elettronica con Pixia
E' disponibile, per gli utenti con un contratto di assistenza e aggiornamento in
corso, la nuova versione 0.62.0. La gestione della fattura elettronica, oltre alle
modifiche agli archivi anagrafici, è praticamente tutta concentrata nella funzione
612, "Invio fattura elettronica PA". Questa funzione è configurata come un modulo
a parte: il suo utilizzo richiede una estensione di licenza. Come tutti i moduli,
anche questo è utilizzabile in prova per 60 giorni: sconsiglio quindi di attivarlo
a tutti gli utenti che non hanno necessità di preparare e inviare le fatture
elettroniche nell'immediato futuro.
Le istruzioni sui dati e opzioni da configurare sono disponibili in dettaglio
alla pagina
www.pixia.it/faq0089.htm,
che può essere cercata anche direttamente dall'indice delle FAQ del sito
www.pixia.it
E' possibile che
nelle prossime settimane vengano rilasciate ulteriori versioni, rispondendo
ai feedback degli utenti in relazione alla novità degli adempimenti, e anche
per l'adeguamento a modifiche, che sono state già preannunciate, della
struttura e del contenuto delle informazioni da trasmettere o delle modalità
di invio.
Per aggiornare il programma, o verificare se sono state rilasciate
ulteriori versioni, potete utilizzare le ormai consuete modalità,
attivando dalla videata iniziale di Pixia la voce "Aggiornamenti" del
menù "?", e scegliendo il pulsante "Aggiornamento automatico on-line".
Si ricorda che l'aggiornamento è possibile per tutti gli utenti in
regola con il pagamento dei crediti per l'aggiornamento e assistenza,
la cui situazione è visualizzabile dall'Area Clienti del sito
www.pixia.it
Il costo della licenza aggiuntiva per la produzione e l'invio della fattura
elettronica è il seguente:
LICENZA D'USO CORRENTE |
monoutente |
2 utenti |
3 utenti |
5 utenti |
8 utenti |
95,00 |
135,00 |
145,00 |
160,00 |
185,00 |
Per gli utenti che hanno una necessità occasionale di preparare una fattura
elettronica, sarà definita nelle prossime settimane anche una modalità
pay-per-use.
Resto naturalmente a disposizione per ogni ulteriore informazione.
Buon lavoro!
Paolo Serial
|
|